martedì 23 luglio 2013

Sulla pelle dei rom

«Il nostro Piano Nomadi sarà una rivoluzione copernicana», disse nel 2008 il neo sindaco Gianni Alemanno; «Un modello da esportare in tutta Europa» aggiunse il ministro dell'Interno Maroni. Questo libro-inchiesta svela i retroscena del Piano Nomadi di Roma: una spesa di 60 milioni di euro, quasi 500 azioni di sgombero, violazioni dei diritti umani, proliferazione degli insediamenti. Eppure è stato "benedetto" dalla Chiesa, e si rivela un colossale affare per le un ampio ventaglio di organizzazioni del terzo settore (cooperative di sinistra, associazioni di destra, mondo cattolico, enti pubblici ecc.).

Dietro l’apparenza di “progetto di inclusione sociale”, si nasconde infatti l’“azienda Piano Nomadi”, prima produttrice a Roma di discriminazione, segregazione, violazione dei diritti umani. L’autore, con dettagliata precisione, elenca le cifre, le persone, le associazioni e gli interessi coinvolti, e racconta gli sgomberi e i soprusi con gli occhi di chi li ha vissuti e combattuti.


«Mettete, nella lettura del presente libro, la parola “ebreo” ogni volta che compare “rom” o “zingaro” o “nomade”. Prima si legga il libro, e poi si rifletta sull’effetto che farebbe di sentire parlare del “Piano Ebrei”; del “Centro di Raccolta Ebrei”; dei “villaggi della solidarietà per ebrei”; delle “prime elezioni di un campo ebrei d’Europa”; che “la gestione della pulizia del ‘villaggio attrezzato’ di Castel Romano è stata destinata ai presidenti delle cooperative ebree per ripagarli di aver accettato il trasferimento”; che “nel 2006 il Comune di Roma ha speso per i 5.200 ebrei regolarmente presenti, 15 milioni di euro. Circa 250 euro a ebreo al mese”; […] che effetto fa tutto ciò?».

Autori
Carlo Stasolla, esperto di questioni sociali, ha vissuto per 14 anni nei "campi nomadi" della capitale. È fondatore e presidente dell'Associazione 21 luglio (www.21luglio.org) che si occupa di diritti umani dell'infanzia rom.

Leonardo Piasere, professore di Antropologia all’Università degli studi di Verona, è il massimo conoscitore in Italia della storia e dell’antropologia rom.

Nessun commento: