martedì 16 luglio 2013

Trantor, l'intervista esclusiva a Gaal Dornick

Pubblichiamo l'intervista esclusiva a Gaal Dornick del nostro inviato su Trantor, capitale dell'Impero Galattico (in foto). Come molti sinti sanno Gaal è un membro della comunità sinta del mondo di Synnax che ruota intorno ad una stella ai margini della Corrente Azzurra. Gaal è uno dei tanti ragazzi sinti che hanno usufruito in questi anni di borse di studio dell'Istituto di Cultura Sinta. Lo abbiamo incontrato sul pianeta Trantor perchè, dopo aver ottenuto la laurea in matematica, è stato invitato a partecipare al Progetto Seldon.

Siamo felici di incontrarti Gaal, puoi presentarti ai nostri lettori?
Sono Gaal Dornick e appartengo alla comunità sinta di Synnax, per la precisione sono un sinto maciengre. Tra i sinti mi chiamano Rolo. Ringrazio l'Istituto di Cultura Sinta per il sostegno in tutti questi anni. Ho appena conseguito la laurea in matematica con una tesi sulla meccanica delle meteore. Sono abbastanza emozionato perchè è la prima volta che faccio un viaggio con un Balzo nell'iperspazio. Sono appena arrivato a Trantor su invito di Hari Seldon per partecipare al suo progetto, il Progetto Seldon.

Com'è stato il Balzo e l'arrivo su Trantor?
Sono un po' deluso. Il Balzo attraverso l'iperspazio l'ho avvertito come un lieve tremore e nulla di più. Mentre Trantor non l'ho ancora visto bene perchè non ero su una nave da turismo e non era possibile utilizzare la sala panoramica. Tra l'altro siamo entrati nell'orbita di Trantor dalla parte del sole ed era quindi impossibile poter vedere. Appena arrivato non riuscivo nemmeno a capire se era giorno e notte, hai la sensazione di essere sommerso dal metallo. Prima sono stato su una torre di osservazione e solo lì mi sono reso conto di essere finalmente su Trantor, il pianeta che è il centro di tutta la Galassia.

Cosa ci puoi dire del Progetto Seldon di cui tutti parlano nell'Impero Galattico?
Ho ottenuto questo lavoro attraverso l'università ma inizierò domani. Proprio pochi minuti fa ho incontrato Hari Seldon che mi aspetta domani mattina all'Università di Trantor. Mi occuperò di psicostoriografia, in particolare applicherò concetti non matematici alla branca della scienza matematica che studia le reazioni di un agglomerato umano a determinati stimoli sociali ed economici. In sintesi, cercherò di prevedere, utilizzando il primo Teorema Seldon e applicando le Funzioni Seldon, i possibili avvenimenti macroeconomici e sociali che si svilupperanno nell'Impero Galattico.

Siamo orgogliosi che tu non nasconda la tua appartenenza alla minoranza sinta, molti fanno una scelta diversa...
Sono un sinto maciengre e ne sono orgoglioso. So che alcuni nascondono la loro appartenenza per paura di essere discriminati ma penso che sia uno sbaglio. Dobbiamo uscire allo scoperto e fare vedere in tutto l'Impero Galattico che anche noi ci siamo e contribuiamo come tutti al benessere collettivo.

Puoi spiegare ai nostri lettori cosa vuole dire maciengre?
Deriva da macio che in lingua sinta vuole dire pesce. La leggenda dice che i nostri antenati pescavano i pesci con le mani nei torrenti del pianeta originario. Non so dirti molto di più, qualche anziano parla di una mitica pianura padana ma non so proprio altro. Quando ero bambino mio nonno Ruca mi portava al vicino torrente e pescavamo con le mani. Non era facilissimo ma se ti concentri, riesci ad essere più veloce dei pesci.

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