lunedì 10 marzo 2014

Milano, un altro raid razzista? Non ci manca, ci manca un po’ di giustizia


Da troppo tempo i Rom sono abituati a subire discriminazioni, pregiudizi, persecuzioni perché ci possa ancora sorprendere l’episodio di Baggio di ieri, con un gruppo di “giustizieri” che dà fuoco ad auto e camper di alcune famiglie rom, per una manovra incauta ma senza conseguenze.

Non ci sorprende neppure che una delle tante periferie abbandonate a se stesse, dove le disgrazie degli uni si sfogano sulle disgrazie degli altri, produca fenomeni di intolleranza, di conflitto tra disperazioni e occupazioni abusive nelle quali soccombe sempre il più debole.

Non ci sorprende neppure la versione giornalistica per la quale i rom sono “abitanti abusivi” mentre gli italiani sono solo “abitanti”.

Non ci sorprenderà più avanti, come in tante altre occasioni, che una giustizia con l’occhio guercio se la prenda con i danneggiati perché rom (tra gli abusivi da sfrattare chi saranno i primi e forse gli unici, se non i rom?).

L’unica cosa che ci potrebbe sorprendere sarebbe che, come si dice, “giustizia venga fatta” e cioè che i responsabili del raid razzista siano identificati e puniti, che gli inquilini abusivi vengano sfrattati senza distinzioni etniche ma piuttosto economiche (che ci fanno ancora ricchi e padroni di casa nelle case popolari?). Tutto questo è un’illusione? Però è bello sognare che per una volta possa avvenire. Come nelle favole. di Consulta Rom e Sinti di Milano

1 commento:

Anonimo ha detto...

sarebbe bello
come sarebbe bello che arrestassero e tenessero dentro quei balordi che entrano negli appartamenti a farci sentire insicuri nelle nostre case.
Sarebbe bello potersi godere le calde giornate con i finestrini aperti senza dover dire "no grazie" mille volte a chi vuole lavarti(?????) il vetro o tende la mano forte e muscolosa dicendo che non ha lavoro.
Sarebbe bello che i comuni pagassero le bollette acnhe ai cittadini che fino a poco tempo fa hanno contribuito(vedi vicenza)
sarebbe bello che tante cose cambiassero ma fintanto che tutti restano nella convinzione che i cattivi sono solo dall'altra parte e che noi siamo i buoni, le vittime, i puri non si va da nessuna parte