domenica 13 novembre 2016

Vicenza, i dieci Martiri

Il 12 novembre scorso si è commemorato il 72esimo anniversario dell’eccidio dei 10 Martiri di Vicenza. La commemorazione è iniziata alle 9.30 con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti vicentini della Resistenza. Di seguito si è tenuta , nella chiesa di Santa Caterina, la messa in suffragio dei caduti. Al termine della messa si è formato il corteo, che ha raggiunto il monumento in viale Dieci Martiri, dove è stata deposta la corona d’alloro. L'orazione ufficiale è stata tenuta da Mario Faggion, dirigente Anpi di Vicenza, ed ha provocato alcune polemiche per alcuni passaggi dedicati al prossimo voto sulla riforma costituzionale.

Quattro Martiri appartengono alla minoranza linguistica sinta, sono: Walter Catter detto Vampa, di professione circense; Lino Festini, di professione musicista-teatrante; Silvio Paina, di professione circense; Renato Mastini, di professione circense.

L'11 novembre 1944 un camion militare tedesco si ferma in prossimità del Ponte dei Marmi, a Vicenza, di fronte al Cotorossi. Il ponte ferroviario, nella notte tra l'8 e il 9 novembre, è stato fatto saltare dai partigiani sabotatori della divisione Vicenza. Il colpo è riuscito senza causare vittime: il traffico su rotaia è interrotto e lo sarà per altri giorni ancora. Dal camion vengono fatti scendere dieci giovani uomini: Walter Catter detto Vampa, Livio Gemmo, Lino Ercole Festini, Angelo Menardi, Guido Molon, Aldo Montemezzo, Massimiliano Navarrini, Silvio Paina, Luigi Pasqualin, Renato Mastini.

I dieci vengono trasportati lungo la linea ferroviaria per ordine del generale tedesco Von Zanthier, che vuole dare un esempio alla cittadinanza. I dieci giovani uomini vengono uccisi uno ad uno, i loro corpi rimarranno esposti per tre giorni e due notti. Sono i Martiri di Vicenza.

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